Verso la Cappadocia


Marted� 26 settembre 2012


Da Konya ad Avanos

Il caravanserraglio e la citt� sotterranea



Dopo aver pranzato in un confortevole ristorante,





si parte per Avanos, nel cuore della Cappadocia.
E, lungo la strada, proprio come le antiche carovane,
per spezzare i lunghi chilometri da percorrere in pullman
ci fermiamo a visitare il caravanserraglio di Sultanhani.
I caravanserragli erano i posti di ristoro dei mercanti e viandanti.
Il caravanserraglio di "Sultanhani" che metteva in collegamento Konya con la Persia,
fu costruito tra il 1232 e il 1236 dal sultano Alaeddin Keykubad I
e che una ristrutturazione fu compiuta nel 1278 durante il regno di Giyaseddin Keyhusrev III.
La sua architettura presenta una notevole fantasia di forme come dimostarno i contrafforti esterni
che rafforzano le mura dell'edificio:
ad una torretta ottagonale si alterna infatti una emicilindrica o un'altra con quattro spigoli ineguali, ecc.,
mentre gli angoli della facciata sono dotati di contrafforti a forma di esagono stellato.








Questa struttura riveste un ruolo molto importante
nella storia dell'architettura dei Selgiuchi
e tra i suoi aspetti pi� interessanti vanno senz'altro menzionati il cortile con gli archi,





i due imponenti portali di accesso e la moschea nel cortile,
poggiata su quattro grandi archi, le cui decorazioni in pietra
e i cui portali sono un alto esempio di eleganza e maestria artistica.
Gli elementi decorativi presenti negli archi sono costituiti da arabeschi,
fioriture, falci di luna, trecce e nodi.
Maggiori dettagli sono contenuti nel video.



Dopo il caravanserraglio l'immancabile sosta alle bancarelle
che, inevitabilmente, si trovano vicino ad ogni luogo turistico





anzi, qui, c'� anche un negozio, una specie di piccolo bazar dove si pu� trovare un po' di tutto
Girando fra i vari banchi, vedo una bella borsetta, di quelle lavorate con filo multicolore
lavorazione tipica del luogo, la compro e compro anche un cd di musica folklorica turca.


Prossima tappa, dopo i sempre circa 200 chilometri, la visita alla citt� sotterranea di Sultanhani.





Il cartello � un avviso, pi� che altro, una richiesta, soprattutto
alle guide, affinch� facciano racconti brevi
e che la visita si svolga con celerit�
per non sostare troppo a lungo sotto terra.

Una delle caratteristiche pi� sorprendenti della Cappadocia
� rappresentata dalle citt� sotterranee che aumentano sempre di pi�
perch�, ogni giorno, se ne scoprono di nuove.
Queste citt� sotterranee, scavate nel tufo, con diversi piani che scendono sempre pi� in basso
e con le loro strette gallerie, ambienti pi� ampi, le stanza e con i pozzi di aereazione
sembrano dei labirinti.
Queste abitazioni furono utilizzate nel periodo degli attacchi degli arabi
come un rifugio sicurissimo, anche se esistevano gi�
prima del cristianesimo.





Durante gli assalti, le gallerie strette che collegano i piani,
venivano chiuse con porte a ruota.
I tubi di aereazione e i tunnel di fuga,
creavano un ottimo sistema di difesa.
Anche oggi, la sistemazione dei tubi di aereazione permettono un'ottima respirazione
anche nei piani pi� profondi.
Invece, molto pi� complicato,. era muoversi attraverso quegli stretti e bassi cunicoli che,
come poco poco provavi ad alzare la testa, ti trovavi subito il muro ad accoglierla
e qualche capocciata c'� anche scappata.





Le nicchiette che si notano lungo le gallerie, servivano per mettere i lumini
per l'illuminazione.
Nelle lampade mettevano un olio chiamato "bezir", ottenuto dal seme di lino.






Fino ad ora, in nessun insediamento sotterraneo, � stato trovato un posto
dovew si producesse l'olio di bezir.
Probabilmente lo producevano in superficie.
Il complesso sotterraneo � di una semplicit� sorprendente.
Non badando molto ai criteri di bellezza i costruttori di concentravano,
soprattutto, su problemi di praticit� in particolare sulla sicurezza.
Si presenta come una struttura concepita a nido d'ape con un labirinto
di gallerie e pozzi la cui pianta era conosciuta soltanto da chi ci viveva.
Caratteristiche sono le pietre rotonde utilizzate come porte le quali,
interrompendo vari passaggi, servivano a difendere i piani sottostanti.
Queste pietre rotonde, a forma di macina che si possono muovere solo dall'interno,
sono alte 1 o 1,5 metri, lunghe 30 o 50 cm.e pesano dai 200 ai 300 chilogrammi.
Il foro che si trova dentro alla pietra rotonda, serve a spostarla da una parte all'altra





e spiare il nemico e colpirlo con lance e con frecce.
Senofonte (generale e storico greco, circa 434-355 a.C.), nella sia opera Anabasi, presenta un breve resoconto drllas sua visita
in una "citt� sepolta" dell'Anatolia orientale.
Senofonte scriveva di entrate strette e poco appariscenti
che conducono dentro ampie caverne sotto il suolo
Egli affermava di aver visto torchi per il vino
e cisterne di deposito con anfore colme di vino fortemente alcoolico".
Beh, per poter sopportare quelle situazioni, un buon bicchiere di vino era senz'altro di aiuto.

Scendiamo, attraversando, sempre quasi carponi i vari cunicoli che mettono in comunicazione
una stanza con l'altra, fino al trzo livello dove la guida ritiene
di interrompere la discesa per motivi precauzionali e non meno faticosa
� stata poi la risalita.
Dopo aver respirato un po'di quasi preistoria, di umido e di terra smossa





infine usciamo a rimirar le stelle
come disse padre Dante, quando usc� dal Purgatorio.

Dopo esserci soffermati un po' all'esterno per riprendere fiato
risaliamo in pullman per raggiungere l'albergo assegnatoci
per passare la notte.





Dopo cena, non essendo troppo tardi, decidiamo di andare a visitare
una fabbrica con annesso negozio, di ceramiche
che si trova a pochi metri dall'hotel.







Gli oggetti esposti sono bellissimi: forme e colori di ogni tipo, di ogni sfumatura
di ogni forma e dimensione: vasi, bicchieri, piatti, scatole portaoggetti,
soprammobili, tazze, quadri e tante altre cose, impossibile da elencare tutte.











Ne approfittiamo per comperare regali da riportare a figli, nuore e amici.
Io compro alcuni quadretti rotondi, dei piccoli soprammobili, anche perch� i prezzi
non sono affatto bassi e un piccolo vaso, finemente lavorato.


Cliccare sull'immagine
per accedere al video

1   2   3   4   5   6    7   8  9   10  11 12 13 14 15



Avanti


Indietro


Home