La gita di Capodanno


Salerno




30 dicembre 2013 - Luned�



Dopo un viaggio piuttosto breve, infatti Salerno dista da Vietri
solo una cinquantina di chilometri,
un viaggio tranquillo e un po' sonnacchioso arriviamo nella citt� campana
verso le 15,30.
Il pullman ci lascia all'ingresso del Giardino Comunale
nel quale, in occasione delle Feste, viene allestita una bellissima illuminazione.









Il giardino � piuttosto deserto,
solo ragazzi, liberi da impegni scolastici,
si aggirano per vialetti e piazzole,
del resto, per godere dello spettacolo dell'illuminazione,
occorre attendere il buoi,
decidiamo allora di farci un giro per la citt�
per conoscerla un po'.

Intanto ci viene detto che Salerno si va imponendo sempre pi�
come comunit� accogliente per turisti italiani e stranieri.
Camminando fra palazzi e fontane, piazze e viali, si ha l'impressione
di una citt� ordinata e pulita, con tanto  passato architettonico
che armonizza assai bene con  costruzioni di tipo pi� moderno.







Salerno si estende per circa 60 kmq
ed � abitata da 131.567 abitanti.
Dall'alto dell'abbagliante cornice del mare e del cielo
la citt� � come aggrappata ai fianchi della montagna,
in una posizione spettacolare sul golfo.





Storia

La citt� divenne il centro pi� importante del Mezzogiorno
con la conquista dei longobardi nell'VIII secolo,
in particolare con il duca Arechi II.
Sede del Principato, Salerno conobbe un periodo di splendore,
diventando anche un importante centro di studi
con la celebre Scuola Medica Salernitana,
la pi� antica istituzione medica dell'occidente.
Nel XIII secolo, la Scuola ottenne, da Federico II
il privilegio di essere l'unica facolt� medica del Regno:
questo fu il periodo di maggior fioritura scientifica.
Il declinino cominci� nel XIV secolo,
quando in Italia furono fondate importanti Universit� quali Padova e Bologna.
La scuola continu� a funzionare fino al 1812, quando fu soppressa
da Gioacchino Murat.

Dopo i Longobardi furono i Normanni e poi gli Svevi
a favorire la crescita della citt�,
che si arrest� solo nel XVI secolo,
quando il potere pass� nelle mani degli Spagnoli.
Nel settembre del 1943 Salerno fu teatro dello sbarco degli alleati.
Oggi � una citt� in piena rinascita, modello di rilancio urbano di rilievo internazionale.

Questa atmosfera di rinascita, infatti, la si sente percorrendo i suoi quartieri
e vedendo le sue belle costruzioni.
Il cuore della citt� � il Quartiere Medievale, la cui arteria principale
� Via dei Mercanti.
Le strade strette, seguono l'impianto urbanistico medievale,
conservando splendidi palazzi d'epoca e gran parte
dell'architettura religiosa.
Il Duomo, costruzione dell'XI secolo, dedicato a San Matteo,
� la costruzione pi� importante della citt�,
capolavoro dell'architettura normanna.
Bellissimo � il vasto atrio porticato:
al di sopra delle colonne antiche, si snoda
un'elegante loggia con decorazioni ad intarsio.
L'atrio � dominato dal poderoso campanile romanico.



Nell'interno ci sono due magnifici amboni
decorati riccamente a mosaico, risalenti al XII e XIII secolo
e numerosi dipinti cinquecenteschi.
La cripta che risale al Seicento
 � rivestita di bellissimi marmi policromi.
Numerosi i monumenti sepolcrali,
il pi� importante � quello della regina Margherita di Durazzo.
Adiacente alla cattedrale c'� il Museo del Duomo.

Il fulcro della vita commerciale cittadina � rappresentato
dai quartieri ottocenteschi nei pressi del Lungomare Trieste,
uno dei pi� lunghi d'Italia.



E, passeggiando, l'abbiamo percorso in tutta la sua lunghezza
fiancheggiando, all'andata, il mare









e, al ritorno, visitando il mercatino
che si snoda lungo tutta la parte interna del viale.
Mercatino pieno di ogni ben di Dio, soprattutto di roba da mangiare,
prodotti tipici regionali e non solo e poi dolci, molto dolci.
Intanto stanno scendendo le ombre della sera, pertanto ritorniamo
al Giardino Incantato, nome che hanno dato, per l'occasione, al parco pubblico,
per ammirare l'illuminata.



Ora la Villa Comunale si � animata, i suoi viali sono percorsi da adulti e soprattutto da bambini,
che si divertono un mondo a vedere i personaggi delle fiabe
costruiti con lampadine colorate, a volte, anche ad intermittenza.
E lo spettacolo � veramente suggestivo













pi� numerose immagini di questo simpatico spettacolo
sono sul video che ho dedicato a Salerno

Dopo aver girato,
anche noi, tutti i vialetti della Villa,
ed aver goduto di quello spettacolo
ed esserci complimentati con gli organizzatori,
andiamo a prendere il pullman che ci condurr� all'albergo
per la cena e per passare la notte,
l'albergo si chiama Guardanapoli
pare che sia assai conosciuto e piuttosto quotato nella zona.


Cliccare per accedere al mio video




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