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Thailandia
Bangkok


15 - 16 aprile 2016

Venerd� - Sabato







Con i suoi 513.120 km� di superficie, la Thailandia � il 51� stato del mondo per estensione.
� paragonabile per dimensioni alla Spagna. La Thailandia del Nord � montagnosa
e ospita il Doi Inthanon, il rilievo pi� alto del paese con i suoi 2.576 metri;
una serie di catene montuose la separa a ovest dalla Birmania e il fiume Mekong
fa da confine a nordest con il Laos.
La Thailandia del Nordest,
chiamata anche Isan, � costituita dall'altopiano di Khorat;
anche essa � separata dal Laos a nord
e a est dal Mekong,
mentre una serie di basse catene montuose
ne segnano i confini meridionale e occidentale. A sud dell'Isan,
la catena dei monti D�ngr�k segna il confine con la Cambogia.
Il centro della nazione � dominato dalla valle in gran parte pianeggiante del fiume Chao Phraya,
che si getta nel golfo del Siam;
la parte occidentale � contrassegnata da catene montuose che fanno da confine con la Birmania
e quella orientale dai monti Cardamomi, che demarcano il confine con la Cambogia.
La Thailandia del Sud si estende lungo la penisola malese, che � attraversata dalla catena dei monti Titiwangsa
e ha il suo punto pi� stretto nell'istmo di Kra, nei pressi di Ranong, dove termina a sud il confine tra la Thailandia e la Birmania.
Sul golfo del Siam e sul mare delle Andamane sono presenti molte isole
dotate di attrezzature turistiche all'avanguardia,


La storia

La Thailandia � nota anche come Siam che fu il nome ufficiale della nazione fino al 24 giugno 1939
e venne anche utilizzato dal 1945 fino all'11 maggio 1949,
data della definitiva assunzione dell'attuale denominazione.
La parola Thailandia deriva da thai che significa "libero" o "indipendente" nella lingua thailandese.
Alcuni abitanti, in particolare la considerevole minoranza cinese, continuano a usare il nome Siam.
Testimonianze di ritrovamenti archeologici confermano che la regione era gi� abitata nel paleolitico,
circa 40.000 anni fa.
Le prime civilizzazioni che si stanziarono risentirono dell'influenza della cultura indiana,
fra queste il regno "pre-khmer" di Funan, che si afferm� circa 2.000 anni fa,
e le citt�-Stato Dvaravati, fondate principalmente dal popolo mon,
che nacquero attorno alla met� del I millennio con il declino di Funan e diffusero il Buddhismo.
In seguito l'Impero Khmer, nato nell'odierna Cambogia, si espanse ai danni dei principati Dvaravati,
conquist� buona parte del territorio dove adesso c'� la Thailandia e diffuse nuovamente l'Induismo.
Ancora non � sicura la provenienza dei popoli thai, negli ultimi decenni,
sulla base di studi linguistici, vari studiosi vanno sostenuto che i popoli thai
provengono da un'area che oggi appartiene alla regione cinese del Guangxi.
Sotto la spinta di altri popoli provenienti da nord, nel I millennio i thai avrebbero cominciato
un processo di migrazione verso sud.
Nel corso dei secoli successivi si sarebbero stabiliti in tutta l'Indocina settentrionale,
arrivando fino all'odierno Stato indiano dell'Assam.
Una delle prime etnie di questi popoli furono i thai yuan, fondatori nel 638 nell'odierna Thailandia del Nord
del piccolo Regno di Hiran, che cadde sotto l'influenza Dvaravati.
Avrebbe in seguito raggiunto l'autonomia diventando prima il Regno di Ngoenyang e,
alla fine del XIII secolo, il potente Regno Lanna.
Altri thai finirono per stanziarsi nel bacino del Chao Praya, nel centro dell'odierna Thailandia.
Nel XIII secolo emerse tra i popoli tai quello dei siamesi, gli odierni thai,
che si ribellarono ai Khmer e crearono nel 1238 il Regno di Sukhothai,
del cui periodo ancora oggi possiamo vedere i resti.
Nel 1350 il principe thai Uthong fond� il Regno di Ayutthaya, che nel 1431 saccheggi� Angkor,
capitale dell'Impero Khmer, e nel 1438 annesse il Regno di Sukothai.
In questo periodo, il Buddhismo Theravada divenne il credo predominante.
Alla fine del XIII secolo, il re di Sukhothai Ramkhamhaeng introdusse l'odierno alfabeto thai,
mutuato dall'antico khmer.
Sukhothai prima, ma soprattutto Ayutthaya dopo, divennero potenze di primo piano nel sudest asiatico.
Fior� la raffinata cultura siamese, che risentiva delle arti indiane e khmer,
la locale architettura tradizionale si sarebbe sviluppata fino all'assimilazione della cultura occidentale
nel XIX secolo.
Nel 1511 vi furono i primi contatti con gli europei,
quando l'ambasciatore portoghese Duarte Fernandes giunse ad Ayutthaya.
In seguito il regno si arricch� grazie agli scambi commerciali, in particolare con la Cina,
il Giappone, la Francia e con la Compagnia olandese delle Indie orientali.
Si � stimato che Ayutthaya fosse attorno al 1700 la pi� popolosa citt� del mondo con circa un milione di abitanti.
Alla crescita culturale ed economica si accompagnarono grandi progressi nel campo della medicina.
La prima grande crisi del regno fu nel 1569, dopo che gi� nel 1551 era diventato uno stato vassallo dei re birmani
della dinastia di Taung�.
Il tentativo di emancipazione fu punito dal grande conquistatore birmano Bayinnaung,
che aveva sottomesso in precedenza il Regno Lanna. Fu il primo a espugnare Ayutthaya
e deport� l'intera famiglia reale siamese a Pegu, la sua capitale.
Il trono fu affidato a Maha Thammarachathirat, re di Sukhothai e alleato di Pegu.
Alla morte di Bayinnaung l'impero che aveva creato si sfald� e i siamesi riacquistarono
l'indipendenza con il re Naresuan.
Nei decenni successivi Ayutthaya torn� a espandersi,
arrivando a occupare diversi sultanati islamici della penisola malese,
alcuni porti birmani nel mare delle Andamane, penetrando in Cambogia e a nord.
Conflitti interni legati principalmente alla successione al trono e un senso di appagamento per i successi passati
contribuirono a fiaccare lo Stato, e nel 1767 Ayutthaya fu espugnata e rasa al suolo dai birmani.
Ebbe cos� fine il regno a 417 anni dalla sua fondazione.
Il paese, non occupato capillarmente dai birmani impegnati a respingere le invasioni cinesi a nord,
cadde nel caos e si spacc� in sei territori in mano a locali signori della guerra.
Il generale Taksin dell'esercito di Ayutthaya, fuggito miracolosamente all'assedio della capitale,
prese il controllo della zona a est di Bangkok.
Nel giro di pochi mesi riorganizz� i siamesi e riusc� a cacciare gli invasori birmani nel novembre del 1767.
Date le difficolt� di ricostruire la disastrata Ayutthaya, spost� la capitale a 70 km pi� a sud, a Thonburi,
riunific� il Siam e fu incoronato sovrano del Regno di Thonburi nel 1768.
Tale regno, di cui fu l'unico monarca, dur� solo quindici anni.
Nel periodo in cui fu re, lo Stato espanse sensibilmente i territori conquistando il Regno Lanna,
i regni laotiani di Champasak, Vientiane e Luang Prabang e assoggettando la Cambogia.
Fu con la vittoria sul Regno di Vientiane che venne annesso l'Isan, l'odierna Thailandia del Nordest.
Nel 1782, Taksin fu rovesciato da una ribellione interna e Chao Phraya Chakri prese il suo posto.
Fond� il Regno di Rattanakosin, detto anche Regno del Siam, e la dinastia Chakri che ancora oggi guida
la Thailandia con re Rama IX. Chao Phraya Chakri dopo la morte ricevette il nome postumo di Rama I.
Spost� la capitale sulla sponda opposta del fiume, nell'allora piccolo villaggio di Bangkok,
che ribattezz� Rattanakosin e trasform� in una sontuosa citt�, promosse la riorganizzazione
dello Stato e la rinascita della cultura siamese.
Tutti gli stati confinanti, la Birmania, il Laos, la Cambogia e la Malesia,
furono in seguito oggetto della colonizzazione europea a differenza del Siam.
Solamente nel 1826, grazie a un accordo commerciale, la corona britannica ottenne considerevoli privilegi,
stabilendo una certa influenza sul paese, che nonostante ci� non venne mai colonizzato.
Per preservare l'indipendenza i siamesi dovettero concedere diversi territori alla Francia e al Regno Unito.
Laos e Cambogia, che erano stati vassalli del Siam, divennero parte dell'Indocina francese,
mentre lo Stato Shan a nord entr� a far parte della Birmania colonizzata dai britannici.
Anche diversi sultanati tributari del Siam situati nel nord dell'odierna Malesia furono ceduti ai britannici.
Rama IV, che regn� dal 1851 al 1868, avvi� la modernizzazione del Paese
con l'aiuto di alcuni consiglieri europei
e il figlio Rama V, suo successore,
ne continu� l'opera rinforzando lo Stato e creando solide �lite.
Fu grazie alla politica di questi due sovrani
che il Siam mantenne l'indipendenza.
Le grandi spese per modernizzare il paese
e la grave depressione che segu� il crollo di Wall Street del 29 ottobre 1929
diedero il via a un periodo di instabilit� politica.
Durante il regno di Rama VII,
il colpo di Stato del 1932 pose fine alla monarchia assoluta e diede inizio alla monarchia costituzionale.
Nel 1935, il re abdic� in forte contrasto con il governo dei militari,
che a suo dire utilizzavano il potere in maniera autocratica senza badare alla voce del popolo.
Con il nuovo re Rama VIII che aveva solo 9 anni,
furono nominati dei reggenti e il potere pass� nelle mani dei militari;
in particolare fu il nazionalista Plaek Phibunsongkhram
che monopolizz� la scena politica fino al 1957,
quando accusato di frode fu esiliato in Giappone.
Con l'avvento dei militari ebbe inizio una lunga serie di colpi di Stato
che tuttora mettono in pericolo l'unit� del paese,
rimasto comunque compatto nell'amore per la casa reale.
Il 24 giugno 1939 il Siam cambi� il nome in Thailandia,
che vuol dire "Terra degli uomini liberi".
Il cambio del nome fu voluto dai militari nazionalisti
che erano al potere e che vedevano di cattivo occhio
la provenienza cinese del nome Siam. Durante la seconda guerra mondiale
la Thailandia si schier� a fianco delle potenze dell'Asse
e, approfittando dell'occupazione tedesca della Francia,
nell'ottobre del 1940 intraprese la guerra franco-thailandese
contro l'Indocina francese.
Dopo sei mesi di combattimenti la pace fu siglata e, con l'intermediazione dei giapponesi,
il 9 maggio 1941 la Thailandia si vide riconosciuti alcuni dei territori
ceduti ai francesi da Rama V a inizio secolo.
Con la sconfitta del Giappone dovette per� restituire tali territori nel novembre del 1947.
Verso la fine del conflitto,
le cui sorti stavano premiando gli sforzi alleati,
il movimento nazionale anti-giapponese
costrinse Phibunsongkhram alle dimissioni da primo ministro
e il paese riprese il nome Siam nel 1945.
In seguito, il dittatore usc� indenne dai processi per crimini di guerra.
Nel 1946 venne misteriosamente assassinato a Bangkok Rama VIII
e ascese al trono il giovane fratello Bhumibol Adulyadej Rama IX,
il quale � a tutt'oggi
il capo di Stato vivente in carica da pi� tempo al mondo.
Questo sovrano gode di un notevole prestigio sia interno sia internazionale
e ha assicurato al paese una certa stabilit� politica
anche nei momenti di maggiore turbolenza.
Nel 1947, un colpo di Stato organizzato da Phibunsongkhram
depose il primo ministro,
un ufficiale di Marina gi� nel movimento anti-giapponese,
e rimise al potere le vecchie gerarchie militari dell'anteguerra.
L'8 aprile 1948 Phibunsongkhram ottenne il suo secondo mandato di primo ministro
e l'11 maggio 1949 il paese riprese il nome di Thailandia.
Negli anni successivi fu sviluppata la collaborazione con il governo degli Stati Uniti
sia in funzione anti-comunista,
concedendo l'utilizzo delle strutture aeroportuali all'aeronautica americana
per le sue missioni nel Laos e nel Vietnam del Nord,
sia in campo economico,
con forti investimenti statunitensi nel paese.
La guerriglia comunista anti-governativa in Thailandia nacque negli anni Sessanta
e fu stroncata dall'esercito negli anni Ottanta.
Particolarmente brutale fu la repressione del movimento studentesco,
che avvenne dopo 3 anni di governo democratico.
Il feroce massacro dell'Universit� Thammasat compiuto contro i manifestanti
il 6 ottobre 1976, provoc� la morte di oltre 100 persone (46 secondo la polizia di Bangkok)
e il ferimento e l'arresto di molte altre.
Nella stessa giornata vi fu un nuovo colpo di Stato che rovesci� il governo del Partito Democratico
e consegn� il potere all'ala estrema dei nazionalisti filo-monarchici.
All'inizio degli anni Ottanta prese il potere una fazione dell'esercito vicina al re,
ma di natura pi� democratica. Il nuovo governo contribu� alla pacificazione nazionale,
concedendo l'amnistia ai ribelli comunisti che abbandonavano la lotta armata,
e promuovendo l'economia, facendo diventare il paese una delle tigri asiatiche del settore.
Un nuovo colpo di Stato dell'ala reazionaria dell'esercito pose fine nel 1991 alla riconciliazione nazionale.
Un'imponente dimostrazione anti-governativa nel 1992 port� a un nuovo massacro della folla
conosciuto come maggio nero,
in cui persero la vita 52 persone e molte furono torturate o fatte scomparire.
L'intervento del re pose fine alla rivolta e il governo golpista rassegn� le dimissioni,
consegnando il potere a un esponente del Partito Democratico.
I conservatori del Partito della Nuova Aspirazione
vinsero le elezioni del 1996 ma l'anno successivo furono travolti
dalla crisi finanziaria asiatica.
Il governo torn� al Partito Democratico di Chuan Leekpai,
che ottenne un finanziamento dal Fondo Monetario Internazionale
e stabilizz� la valuta.
Nel 2001, con la vittoria nelle elezioni del partito di Thaksin Shinawatra,
i militari persero il controllo dei poteri legislativo ed esecutivo,
questo port� a uno spaccamento della popolazione
e a una radicalizzazione dello scontro fra i sostenitori
del nuovo governo da una parte,
entusiasti per le riforme populiste di Thaksin in favore dei poveri,
e i conservatori dall'altra,
guidati dai vertici delle forze armate,
dalla nobilt� e dalla ricca borghesia.
Questi ultimi si trovarono a pagare il prezzo maggiore
per le riforme di Thaksin e cominciarono a opporsi con vigore al governo.
l 26 dicembre 2004 un terremoto con epicentro a Sumatra (Indonesia)
provoc� uno tsunami che raggiunse le isole e le coste thailandesi
causando oltre 5.000 vittime.
L'accentuarsi dell'instabilit� politica
sfoci� nel nuovo colpo di Stato del settembre 2006.
La presa del potere da parte dei militari avvenne senza vittime,
con l'assenso del re e di una larga parte della popolazione.
Il primo ministro Thaksin fu incriminato con diverse accuse,
tra cui la corruzione e il conflitto di interessi,
e si vide costretto a rifugiarsi in esilio all'estero.
Durante il suo mandato Thaksin si era creato un grande seguito,
promuovendo iniziative in favore della popolazione,
tanto che nelle elezioni del dicembre 2007
vinse il partito del suo protetto Somchai Wongsawat.
Le elezioni furono sospettate di brogli,
nel novembre dell'anno successivo gli oppositori al Governo
provocarono gravi disordini e in segno di protesta occuparono l'aeroporto di Bangkok
causando gravi disagi anche a cittadini stranieri.
Il 2 dicembre 2008,
la Corte Costituzionale riconobbe il partito di maggioranza
colpevole di brogli e lo sciolse,
bandendo per cinque anni dalla vita politica
Somchai Wongsawat e altri capi del partito.
Il potere rimase nelle mani di un partito controllato dai militari,
ma visto che questo cambio al vertice avvenne per via gerarchica
e non attraverso regolari elezioni,
i sostenitori di Thaksin,
le camicie rosse legate al neonato Fronte Unito per la Democrazia contro la Dittatura,
non si diedero mai per vinti.
Nel 2010 provocarono l'acutizzarsi della gi� grave crisi politica e sociale
reclamando maggiori diritti,
libert� e giustizia sociale,
ma soprattutto la fissazione di nuove elezioni.
Le massicce manifestazioni di aprile vennero brutalmente represse dall'esercito
e i violentissimi scontri provocarono 87 morti, tra cui alcuni militari, e 1.378 feriti.
Le elezioni furono in seguito fissate per il 3 luglio del 2011,
e videro il largo successo del partito di opposizione Pheu Thai,
che ha ottenuto 265 seggi alla Camera.
Tale partito � guidato da Yingluck Shinawatra,
sorella minore di Thaksin,
che � divenuta il nuovo primo ministro in un governo di coalizione.
Dopo alcuni mesi di dure proteste anti-governative, che chiedevano le dimissioni del primo ministro
perch� rappresentava gli interessi del deposto fratello,
nel maggio del 2014 Yingluck � stata destituita dalla Corte Costituzionale.
L'accusa � stata "abuso del potere politico a fini personali",
per aver rimosso dall'incarico nel 2011 l'ex capo del Consiglio di sicurezza nazionale
e averlo sostituito con un proprio parente.
Con tale sentenza sono stati destituiti anche tutti gli altri ministri
in carica quando successe il fatto.
Con l'acutizzarsi della tensione,
il 20 maggio 2014 l'esercito ha dichiarato una legge marziale
con l'intento di trovare una soluzione alla crisi.
Il provvedimento � stato l'anticamera del colpo di Stato
che i militari thailandesi hanno effettuato il successivo 22 maggio.
La costituzione � stata soppressa,
il governo ad interim � stato sciolto,
� entrato in vigore il coprifuoco sul territorio nazionale dalle 22 alle 5
e i dimostranti di entrambi gli schieramenti sono stati invitati a disperdersi.
L'intervento militare � avvenuto dopo che, a partire dall'inizio delle proteste in novembre,
28 persone hanno perso la vita
e 700 sono state ferite in scontri e attentati collegati alle proteste.
Si tratta del 19� tentativo di colpo di Stato nel Paese
dopo l'istituzione della monarchia costituzionale nel 1932.
La mattina del 23 maggio,
il comandante in capo dell'esercito Prayuth Chan-ocha,
guida del colpo di Stato,
si � auto-proclamato primo ministro ad interim della Thailandia
e ha convocato 23 leader politici nazionali
nonch� 114 esponenti delle dimostrazioni dei mesi precedenti.
All'incontro ha partecipato Yingluck, che � stata tratta in arresto assieme ad alcuni familiari
e a molti dei politici e attivisti presenti.
In Thailandia come negli altri paesi dell'area,
� tuttora in vigore la pena di morte per l'omicidio, per il traffico di droga e per altri reati gravi.
Un reato che viene punito con particolare durezza
� quello di lesa maest�,
che prevede pene dai 3 ai 15 anni di carcere
per ogni singolo "insulto" a un membro della casa reale.

Notizie trovate in rete.

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Si parte alle 14.00, in perfetto orario.
La compagnia � la Thai,



l'aereo � molto grande
ed occupato in ogni suo posto.
Il volo procede regolarmente, tranne ogni tanto
qualche sballottolamento ,
ma sopportabile,
cos� per ricordarci che stiamo appesi al cielo.
L'assistenza � molto buona,
� un continuo offrirci bevande, spuntini,
pranzo e cena completi,
inoltre il cuscinetto e la coperta in dotazione
ad ogni sedile, invitano anche a fare un pisolino,
poi qualche immagine sul monitor di cui ogni sedile � dotato
ci fa compagnia
insomma, devono pur passare queste 10 ore di volo.

Alle 6.00, ora locali, col fuso qui siamo circa 6 ore avanti rispetto
al nostro orario,
atterriamo all'Aeroporto Internazionale di Bangkok, Suvarnabhumi
che si presenta subito grandissimo e pieno di luci.





Entrato in funzione nel 2006
dopo solo 4 anni dall�inizio dei lavori
si e� subito imposto come uno degli snodi aerei piu� importanti
del sud est asiatico.
Una curiosita�:
il Suvarnabhumi Airport
e� dotato della piu� alta torre di controllo al mondo
con i suoi 132 metri.



Nonostante la maestosit� del luogo
e il gran traffico che lo pervade,
non dobbiamo aspettare molto per recuperare il bagaglio
e superata la discreta fila del controllo passaporti
usciamo per incontrare la guida che ci supporter�
durante il nostro soggiorno
nella capitale thailandese
e con il pullmino dell'albergo in cui alloggeremo,
arriviamo,
appunto, il Century Park.
Subito fuori l'aeroporto
possiamo assaggiare il caldo thailandese, infatti vampate
di aria caldissima ed umida ci danno il benvenuto
nella terra dei tropici.



Un'ora e mezza di strada abbastanza trafficata,
-anzi -ci dice la guida-
oggi il traffico non � molto sostenuto,
perch� i thailandesi il 15 aprile
hanno festeggiato il loro capodanno
e fanno festa per tre giorni.
Comunque, quello che c'�, � un traffico molto ordinato e scorrevole,
senza strombazzamenti di clacson e prepotenze varie.

Verso le 9,30 siamo in hotel.





Dopo il check-in veniamo dirottati
in un'accogliente saletta dove troviamo apparecchiata
una bella colazione, a base di dolce e salato.
mangiamo qualcosa, anche perch� sull'aereo gi� la colazione
ci era stata offerta
e poi saliamo nelle stanze.
la nostra � abbastanza grande,luminosa
e gradevolmente arredata.



Dall'ampia finestra ci possiamo gi� rendere conto
di quella che � Bangkok



Sistemati i bagagli
e dopo aver fatto qualche minuto di riposo,
verso le 11.30
scendiamo di nuovo nella hall
dove ci attende la guida
per iniziare il nostro tour in citt�.

Per il momento la nostra meta � il ristorante sul fiume
in cui consumeremo il pranzo.
Arriviamo col pullman fino all'imbarcadero Sathorn Pier



dove ci imbarchiamo su una long tail boat









e cominciamo a percorrere il fiume Chao Phraya.

Il fiume Chao Phraya � il fiume di Bangkok, ampio e navigabile,
dal quale si dirama una complessa rete di canali,
per la qual cosa Bangkok � detta la Venezia d'Oriente-

Sosta al ristorante







Pranzo a base di Khao Phat, praticamente riso thailandese
con gamberi,
un trancio di pesce al sugo, non ho chiesto che pesce fosse,
insalata mista, dolcetti e caff�, abbastanza accettabile.

Dopo la sosta di una mezz'ora,
si risale sulla barca per riprendere l�esplorazione dei Bangkok Thonburi Khlongs.
cio� dei canali rurali di Bangkok.





Essendo rimasta provincia autonoma,
fino a quando non � stata incorporata nell�attuale Bangkok nel 1972,
Thonburi � l�antica capitale Bangkok,
situata sulla sponda occidentale del fiume Chao Phraya �
ha evitato gran parte dello sviluppo moderno
che si pu� vedere altrove.
La sua rete artificiale di khlongs, i canali,
tra cui Khlong Mon e Khlong Bangkok Noi,
conserva gran parte del suo fascino originario.
L'imbarcazione procede lentamente
cos� che possiamo renderci conto
dell'antico e del moderno che scorre
lungo le rive del fiume.







Attraversando il Thonburi Khlongs � uno spaccato di vita quotidiana,
pittoresco cos� come doveva essere un tempo.
Si possono vedere vecchie case di teak rovinate e logorate dalle intemperie,
baracche fatiscenti e l�eccentrico tempio con i Monaci
che indossano le tipiche tuniche color zafferano.
Molto bello � anche vedere la vegetazione,
macchie verdeggianti di piante rampicanti con fiori a trombetta
o il giacinto d�acqua.





Piccole imbarcazioni vanno su e gi� per il fiume.
Ogni tanto si vedono persone che sfregano in acqua i vestiti,
dormono o gettano scarti di pesce nel canale,
e sorridono.
Questa � la pi� vecchia, semplice e pi� autentica Bangkok
ed � bellissimo procedere lentamente lungo
il Fiume del Re
cos� infatti viene chiamato il Chao Phraya.

Khlong Bangkok Noi � invece pi� ampio, un fiume pi� che un canale.

� fiancheggiato da fabbriche, templi, installazioni della marina e case.





Nel punto di incrocio con il fiume Chao Phraya
si trova il Museo Nazionale Reale Barges,
dove sono conservate
le barche della famiglia reale, un tempo ottimo mezzo di comunicazione
nelle vie fluviali,
oggi utilizzate solo in occasioni speciali.

Scendiamo dalla barca per andare a visitare il museo.
Bellissime sono le imbarcazioni e ben conservate,
attraggono molto le stupende decorazioni e intagli
con cui sono abbellite
che le rendono opere d'arte uniche al mondo.

Purtroppo � vietato fotografare
ho cercato in rete ma anche qui si trovano
poche illustrazioni, forse i thailandesi
se le tengono gelosamente custodite.

La lancia pi� importante e preziosa custodita nel museo � la Suphannahong



imbarcazione personale del Re
utilizzata per partecipare alla processione reale sul fiume
in occasione del Kathin,
una cerimonia che nasce dalla tradizione Buddhista
di donare gli abiti ai monaci.
Il nome della lancia significa �cigno dorato�,
infatti la prua � decorata da una testa di cigno,
simbolo di Hamsa.
La Suphannahong � lunga 45 metri
ed � stata ricavata da un unico tronco d�albero,
da molti � considerata la canoa pi� grande del mondo.

Un�altra importante imbarcazione che si trova all�interno del museo
� la Narai Songsuban Rathchakan Thi Kao



l�ultima lancia reale costruita appositamente
per il Giubileo d�oro dell�ascesa al trono nel 1996
di Sua Maest� il Re.

Comunque tutte le barche conservate nel Museo,
sono bellissime e particolari





e la visita � stata veramente interessante.



Riprendiamo la barca per dirigerci verso il Wat Arun,
il Tempio dell'Aurora,
uno dei templi pi� famosi di Bangkok,
rappresenta infatti il simbolo della citt�.
Si trova nella moneta da dieci baht
e nel simbolo dell�Ufficio del turismo thailandese.
Il monumento rappresenta la simbologia ind�-buddhista
e prende il nome da Arun il dio indiano dell�aurora.
Il tempio esisteva gi� quando Ayuthaya era capitale del Siam
ed � stato qui che fu ospitato il Buddha di Smeraldo,
prima di essere trasferito nel Wat Phra Kaeo.

Man mano che avanziamo lungo le rive del fiume
vediamo gente che pare godersi
un ritmo pi� lento della vita,
sembra questa la filosofia degli abitanti dei canali di Thonburi.
Gente rilassata che ozia sulla porta di vecchie case in teak fluttuanti
come le barche in acqua;
i bambini lanciano cibo per i pesci
prima di saltare nel fiume per nuotare con loro;
venditori anziani, i loro volti rovinati da tanti anni al sole,
passano su piccole imbarcazioni di legno piene di verdure
da vendere agli abitanti delle case sul canale.
I canali di Thonburi offrono allo sguardo una calma e una pace quasi surreale
bellissima.
Questi canali servono ancora
come mezzi di comunicazione e di scambio
come era un tempo.
Molte case hanno gli indirizzi postali direttamente sui canali,
invece che sulle case
e banana-boat a motore del postino effettua con rapidit�
il suo percorso in acqua, porta a porta, tutte le mattine, nei giorni feriali.
Ai vecchi tempi, i templi di quartiere fungevano
non solo da luoghi di culto e preghiera per monaci e laici
che vi si recavano per meditare e rendere omaggio al Buddha,
ma anche come scuole e centri comunitari.
Innumerevoli templi,grandi e piccoli,
ancora si affacciano sui canali di Thonburi, ogni tanto
ce ne viene mostrato uno ma � difficile ricordarne il nome.

Il tempio dell'Aurora � un complesso
di costruzioni religiose che si trova
sulla riva occidentale del fiume Chao Phraya
sempre nel quartiere di Thonburi
proprio di fronte aL Palazzo reale.



Il Tempio dell'Aurora o Tempio dell'Alba
viene chiamato cos� per i meravigliosi effetti cromatici
che le prime luci del mattino gli conferiscono
noi lo vediamo nel pomeriggio
ed anche il tramonto gli dona
bellissime sfumature di colore.

.



La pi� notevole costruzione del Wat Arun
� la centrale a guglia istoriata (Prang)
costruita in stile khmer con mattoni stuccati ed adornati
con migliaia di pezzi di porcellana cinese multicolore.
Su ognuno dei quattro lati del Prang vi � una scala molto ripida
che porta alle due terrazze.
Non ci � stato permesso di salire
quindi ci siamo accontentati della descrizione della guida
la quale ha detto che nella prima terrazza
tutto attorno alla torre si trovano una serie di cariatidi
raffiguranti le divinit� protettrici Yakṣa.
Sopra ad esse sono raffigurate scene di vita del Buddha
intervallate da nicchie contenenti statue dei Kinnara
(creature della mitologia induista
e buddhista met� uomo e met� uccello).
Le cariatidi della seconda terrazza sono scimmie,
presenti nel poema epico siamese Ramakien,
che a loro volta portano altri Kinnara.
All'ultimo livello, sopra la seconda terrazza,
sono presenti quattro nicchie contenenti
statue del dio guerriero ind� Indra,
che cavalca il mitologico elefante a tre teste Erawan.
La sommit� della torre reca un "tridente" a sette punte
che secondo molte fonti rappresenta
una versione siamese dell'arma del dio ind� Shiva.

L'edificio originale fu costruito
ai tempi di Ayutthaya ed era alto 16 metri.
Rama II decise di elevarlo ma i lavori furono completati
durante il regno di Rama III.
La struttura adesso misura 81 metri.













Veramente bellissimo questo monumento
dove, malgrado i molti turisti in visita,
si respira una bella aria di misticismo e di meditazione.

Finita la visita si torna, sempre in barca, in albergo
per riprenderci un po' dal caldo, una doccia,
un breve riposino per incontrare, alle 18,30 guida ed autista
e trasferirci all'Asiatique



un moderno centro commerciale notturno
aperto dalle 17.00 alle 24.00.
Ci dice la guida che vi si trovano
1.500 negozi e bancarelle e 400 ristoranti.

E' immenso, e fornitissimo.
Ci si trova di tutto fra canti, suoni e tanta luce.





E, per finire la serata, si va a cena al Calypso Cabaret.



con una gradevole cena



en un altrettanto gradevole spettacolo.









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