La pompa

La Pompa

di ï¿½Iashper

Racconto

Assecondando come sempre quello che ormai ï¿½ un invito " patologico " della mia coscienza malata, una vera forma morbosa che mi spinge in maniera irrefrenabile a viaggiare in macchina sempre col minimo indispensabile di benzina , i soliti 5 euro di " verde " inoculati all'anemico serbatoio per compiere i consueti 52 Km. ( tra andata e ritorno ) necessari per portare le mie cure a Iashperino e ripartire, domenica scorsa si sono rivelati insufficienti.
La vettura, ormai asfittica e in preda a convulsioni simil - epilettiche, raggiunge a stento l' " oasi " agognata, compiendo gli ultimi 800 metri di percorso rigorosamente " in folle ".
Persino il colore blu elettrico della carrozzeria , in quei tragici momenti, cede il posto ad una cianotica corrosione della propria anima fino ad assumere l'aspetto di un colore praticamente invisibile poggiato su quattro ruote che per inerzia continuano a girare sempre piï¿½ lentamente , spargendo sull'asfalto lacrime di sangue nerastro ( che a volte mi sorge il dubbio possa essere olio ).
La mia vettura ï¿½ ormai una immensa macchia d'olio : questa permea ogni zona del suo io piï¿½ recondito e, scivolando dal motore, si ramifica in tanti piccoli rivoli fangosi che vanno a lubrificare tutto l'insieme in un condimento di eccezionale intensitï¿½.
Finalmente........ la POMPA ! I maschi fari sembrano rinascere a luminosa libidine quando innesto la seconda per l'ormai tranquillo sprint finale , ma ormai sono abituati a spegnersi da soli prima che io giri la chiavetta ( " chiavetta "? uhm..... ambiguitï¿½ nell'ambiguitï¿½ ) che strozza l'agonia del motore . Lo fanno sempre perchï¿½ giï¿½ sanno che cosa estrarrï¿½ dal portafoglio : 5 Euro e l'anemica vettura rianimerï¿½ il proprio sangue per altri 52 chilometri ( a volte 60 , dipende dai colpi di tosse dei semafori , dall'intensitï¿½ del vento contrario , dall'umore del fondo stradale , sono tanti i nemici in agguato lungo il percorso di un onesto e coscienzioso guidatore ).
Ben tre pompe disponibili per la " verde " : che lusso ! Mi sembra giusto: il piacere deve avere diverse possibilitï¿½ di gratificazione . Opto comunque per la piï¿½ vicina alla vettura : in fondo ï¿½ pur sempre e solo una pompa ! Vedo perï¿½ un foglio di avviso : PISTOLA GUASTA ( non c'ï¿½ piï¿½ religione, ehehehehehe ). Riavvio il motore e a singhiozzi la vettura , ormai succuba degli eventi, compie i cinque metri che mi separano dalla seconda pompa . Su di essa troneggia fiero un secondo foglio di avviso : PISTOLA LENTA . Subito penso che possa essere la migliore: il piacere va gustato con calma . Perï¿½ non mi fido . Quanto sarï¿½ lenta ? E se poi sul piï¿½ bello si arresta e decide di proseguire la prossima volta ? O , peggio ancora, se la prossima volta concede il seguito ( che ï¿½ poi la parte piï¿½ succulenta ) al serbatoio di un altro?
No, non ci casco, ehehehehe.
Il motore si rifiuta ormai di riavviarsi anche a singhiozzo, rischio di scaricare la batteria o addirittura di ingrippare il motorino d'avviamento , il quale peraltro ï¿½ molto suscettibile ed esigente in fatto di pompe , dalle quali esige la massima chiarezza.

Spingo quindi a mano la vettura , anche perchï¿½ la terza pompa ï¿½ posizionata nel corridoio retrostante alle prime due , e con mia sorpresa noto su di essa un terzo foglio di avviso : PISTOLA!
Questa volta sono in crisi : cosa poteva mai significare quel punto esclamativo? ( ehehehehe). Ho guardato se quella pistola avesse una forma diversa dalle altre , per cui si potesse anche confonderla , che so ...... con un fucile a canne mozze , ad esempio . Ma no! Aveva la forma delle altre due , quindi non mi rimane che interpretare il punto esclamativo come un chiaro affronto alla mia persona . Mi volto indietro con circospezione , preso dal dubbio che un buontempone possa essere nascosto nei pressi , invece ï¿½ tutto tranquillo.

Devo dunque scegliere : PISTOLA LENTA o PISTOLA ! Nonostante che quel punto esclamativo mi infastidisse non poco , opto per la benzina con l'insulto, ehehehehe.
Faccio scorrere con delicatezza i 5 Euro nella famelica bocca rettangolare , estraggo la " PISTOLA !" ( la vettura intanto era imperlata del classico sudore emotivo pre-coito ) e premendo il grilletto ( ops ) do il via al rito . Mi colpisce negativamente l'estrema silenziositï¿½ dell'erogazione : non un sussulto , non uno spasimo contenuto per pudore , non il benchï¿½ minimo accenno a quello che dovrebbe essere il rumore prodotto da un liquido che lubrifica pareti ormai piï¿½ secche del deserto del Sahara . Niente benzina ! Guardo quel punto esclamativo con odio sincerissimo , con un disprezzo che solo i puri di spirito sanno conoscere in maniera molto piï¿½ feroce degli individui abietti , per i quali tale disprezzo ï¿½ un vestito abituale . Quei 5 Euro erano oltretutto gli unici soldi che avevo in tasca quel giorno ( anche questo particolare rientra nel meccanismo perverso della sfida personale tra me e la benzina ) . Sferro un poderoso calcio alla pompa bastarda , non per vandalismo poichï¿½ detesto dal piï¿½ profondo del cuore i gesti teppistici , nï¿½ per rabbia ( anche se non ero in uno stato d'estasi particolare ), ma unicamente come ultimo tentativo , al quale peraltro credevo pochissimo, di ottenere giustizia . Coi vecchi flipper da trattoria , quelli che ti portavi in strada a forza di botte e scossoni prima della fine della partita , quelli che ignoravano la spregevole parola " tilt " , questo metodo dava sempre i suoi frutti.
Mentre telefono ad un amico per essere raccattato e condotto a casa , un sordo rumore meccanico, simile a quello del cane di una pistola nell'atto di essere alzato , ma molto piï¿½ amplificato rispetto a quest'ultimo , mi trasforma la smorfia in un sorriso . Inoculo il seme , la vettura gode piï¿½ di Selen al Costanzo show , la sua carrozzeria riacquista il consueto color mare, anche perchï¿½ scopre con stupore che la pompa supera la soglia , fino a quel giorno vietatissima, dei 5 Euro per arrestarsi a 10 , ehehehe.
Un amplesso da favola ! Prima di ripartire mi accerto che tutti i suoi organi funzionino, dai fari ai tergicristalli ai freni , perchï¿½ l'emozione puï¿½ anche uccidere.
Sï¿½ , ï¿½ tutto a posto , puï¿½ continuare l'avventura , questa volta verso i 104 chilometri, ehehehehe.
Mentre riparto ( con qualche piccola ma giustificata difficoltï¿½ di avviamento ), do ancora una rapida occhiata a quel punto esclamativo : prendo la penna , scrivo qualcosa su un foglio , scendo dalla vettura e lo incollo ( proprio con la colla da parati ) sotto a quello originale : PISTOLA SARAI TU !

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