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I giorni dell'amore e della guerra

di Carla Maria Russo.

Piemme Edizioni






Romanzo storico
Pagine: 432
Uscita: Marzo 2016

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Abbiamo lasciato Caterina "La bastarda degli Sforza" vedova di Girolamo Riario,
signore di Forl� e Imola,
nel Castello di Ravaldino,



protetta da Tommaso Feo,
il castellano, suo fedelissimo ed anche,
a quel che si dice, innamorato di lei.
Ma non sar� lui che far� conoscere all'intrepida Signora
le gioie e le pene d'amore,
che fin a quel momento, pur sposata e madre,
non aveva provato,
bens� suo fratello, Giacomo Feo,
un giovane stalliere che poi,
accecato dal potere,
si dimostrer� indegno di lei e del suo interesse.



Ma l'amore, si sa,
non accetta deroghe,
se ne va per conto suo finch� vuole,
imbrigliando cuori ed anime.
E Giacomo, nonostante le sofferenze e le delusioni
� l'unico uomo che Caterina abbia amato per tutta la vita.



Caterina incontra Giacomo per caso nella scuderia del Castello mentre,
di persona, come � solita fare,
sta andando a controllare la situazione dei cavalli
in previsione di un attacco alla Rocca da parte di alcuni Signori della citt�
coadiuvati dalla sete di conquista del papa,
che vorrebbero privarla della Signoria di Forl�.
Grande, intensa e, sotto certi aspetti bellissima
la storia d'amore fra Caterina e Giacomo
che si snoda fra lotte di potere, intrighi, complotti, tradimenti,
delitti, tipici della societ� corrotta e dissoluta di tardo Quattrocento.
Sopra tutti emerge la figura di Caterina
che gi� abbiamo avuto modo di conoscere nel precedente romanzo di Carla Maria Russo
che la vede protagonista,
"La bastarda degli sforza" appunto
ed anche in questo romanzo la ritroviamo forte,
volitiva, determinata,
una donna che combatte estenuamente per la sua famiglia,
per il suo potere, per l'amore,
una donna che sapr� conquistarsi l'ammirazione di tutti i potenti di allora,
da Lorenzo Medici a Ludovico il Moro, a Beatrice d'Este,
ai vari papi,
una donna che non si � mai arresa
e che ha saputo sempre contrastare quel modo di considerare
le donne meno di zero soprattutto al potere.
Ed anche la delusione d'amore che segner� parte della sua vita,
non riuscir� a domarla e farle perdere fiducia
nelle sue capacit� e nei suoi propositi. "I Giorni dell'amore e della guerra" � un romanzo storico
in cui l'autrice riesce a raccontare in modo appassionante e coinvolgente
avvenimenti della nostra storia conosciuti in studio scolastico
e che ci erano sembrati aridi e, a volte noiosi,
rendendoli vivi e palpitanti,
in cui incontriamo personaggi asettivi e da quadri di nuseo,
vivi e palpitanti con le loro storie, le loro passioni, i loro sentimenti.
Interessante e molto ben tracciato � anche il lato psicologico
che si snoda in tutto il romanzo,
in cui gli avveniumenti e le passioni sono trattati,
oltre che nella vita esteriore anche nella vita dell'anima
che poi li fa scaturire in esterno.
Questo � il lato del libro che ni � piaciuto di pi�.
Un libro scritto molto bene,
come del resto, tutti i libri di questa autrice,
scorrevole e piacevole da leggere.

 







Carla Maria Russo � una scrittrice italiana.
Nata a Campobasso ma residente da molti anni a Milano,
dove ha frequentato il liceo classico e si � laureata in Lettere Moderne.
Ha iniziato l'attivit� di scrittrice con romanzi per ragazzi
approdando alla narrativa per adulti nel 2005,
con il romanzo La sposa normanna (Piemme)
che ha vinto il premio Citt� di Cuneo per il primo Romanzo
e il premio Feudo di Maida.
Il libro ha conosciuto ben presto un vasto successo,
mai interrotto, passando attraverso numerose edizioni
e ha venduto oltre 150.000 copie.
Sono seguiti Il cavaliere del giglio (2006),
L'amante del Doge (2008) e
Lola nascer� a diciott'anni (2010), vincitore del premio Fenice-Europa 2010,
tradotto in inglese nel 2011
e pubblicato in formato e-book per la casa editrice Emmabooks
con il titolo di Waiting for Lola,
La Regina irriverente (2012)
La Bastarda degli Sforza (2015).
I suoi libri sono tradotti in inglese, tedesco ed altre lingue europee.






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