Credere... non credere...

Vorrei soffermarmi, per il momento sul...non credere...
A cosa non si crede?
E fin dove arriva questo non credere?
Gi� il non, negazione, presuppone un suo contrario, quindi un qualcosa a cui credere, pertanto se si sceglie di non credere in quel qualcosa � perch� esso non soddisfa, non corrisponde ai canoni che la nostra mente ha stabilito essere quelli che ci avrebbero portati a credere.
Oppure ci corrisponde troppo?
tanto da far paura?
tanto da non far sottomettere il nostro ego ad un qualcosa di eccessivamente superiore, irraggiungibile, insondabile?
Attenzione, non sto parlando della fede come abbandono totale a dogmi che ci illustrino il come ed il perch� di questo nostro mondo universale e che � fonte di serena speranza per chi ce l'ha ma mi riferisco a quelle domande, fuori fede, che ciascuno di noi, almeno una volta, nel corso della propria vita, si � posto: come e quando � nato il visibile e l'invisibile nei quali ci troviamo immersi?
Chi l'ha voluto?
Certo non � sufficiente il -sempre- o -l'eterno- termini (senz'altro pi� bello e coinvolgente il secondo piuttosto che il primo) prettamente umani ma che "al di fuori" non vogliono dire nulla.
Per chi crede il problema non si pone, anche se, qualche volta, potrebbe essere sfiorato dal dubbio ma per chi non crede?
Come si spiega -il tutto-?
Potrebbe ignorare semplicemente il problema, vivere questo passaggio terreno nel miglior modo possibile, occultando le domande ogni qualvolta si affaccino timidamente alla coscienza, potrebbe dirsi che va bene cos�, che � inutile porsi tanti insolubili quesiti che tanto non serve a nulla, potrebbe dirci...
Non lo so cosa potrebbe dirci...
E' sufficiente quel ...non sono credente...sic et simpliciter se, come dice Arno Penzias, Nobel per la fisica in una sua intervista fatta dopo la scoperta dell'eco del Big Bang che mi ha suggerito questa riflessione:"...se prima del Big Bang dovevano comunque esistere tempo, spazio e materia, da cosa.. . hanno avuto origine questi tre elementi?
Il credente depone la sua risposta in Dio ma il non credente?
"...nel mistero---"
dice Penzias ma anche il mistero, termine esclusivamente umano, dovrebbe avere un'origine...

Diana
Da Caleidoscopio "Fuori dal coro



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