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 Il mio viaggio in Marocco


Rabat


Domenica, 06 ottobre 2013




Durante il viaggio la guida ci parla un po' della citt�
Rabat � la capitale amministrativa e politica del regno del Marocco,
vi risiedono il re, il governo e el ambasciate straniere.
E' situata alla foce del fiume Bou Regreg proprio di fronte alla citt� di Sal�.
E' una citt� tranquilla, il clima � mite in inverno e
rinfrescato in estate dalla brezza che spira dall'oceano Atlantico.
Questa citt� consta di due zone perfettament4e differenziate:
la medina -citt� vecchia- piena di vitalit� e di pittoricit�
e al citt� nuova che si caratterizza per il suo moderno urbanesimo.





Le origini di Rabat sono molto antiche e la citt� la trovimo gi� citata
fra i porti marittimi della Tingitania.
Lo storiografo Tolomeo ne parla denomimandola Sal�.
A quanto sembra ragiunse la categoria di Municipio romano ai tempi di Traiano.
Tuttavia l'attuale nome di Rabat risale all'VIII secolo, quando Salih,
capo berbero della trib� dei Berghouate, si convert� in eresiarca islamico e
per difendersi dagli ortodossi, costru� un ribat, da cui il nome Rabat, specie di convento fortificato.
Verso la met� del XII secolo, gli Almohadi aggrediscono i Berghouate, sopraffatti
essi stessi, un secolo dopo, dai merinidi.
A Rabat avvennero numerosi e brillanti fatti storici nel decorso di vari secoli
e al citt� che fu sede della Residenza Generale all'epoca del protettorato francese,
diventa al capitale amministrativa del regno, quando Mohammed V conquista l'indipendenza
del marocco nel 1956.

Arrivati in citt�, la prima cosa che andiamo a visitare � il Palazzo Reale.





Il palazzo Reale fu edificato nella met� del XIX secolo
nel luogo in cui, nel XVIII secolo vi era un antico palazzo.
Salta subito all'occhio il suo portale in pietra gialla.
le stanze ampie e sontuose sono state restaurate ed arricchite negli ultimi anni.







Una breve visione del Chellah,
 altro monumento importante situato all'entrata di Rabat.
E' un'antica citt� romana di grande pregio architettonico ed � considerata
il luogo pi� romantico del Marocco per i suoi bellissimi giardini.





Passiamo poi lungo le mura della cittadella fortificata degli Oudaia
la cui fondazione risale all'epoca almohade.



per arrivare al Mausoleo di Mohammed V che si trova nella spianata z
della moschea di Hassan.



E' veramente un piacere girare per sale e terrazze di questa costruzione
ed ammirare quanta bellezza coreografica sia in marmi che in pitture
e in armonia di costruzione vi � contenuta.
Costruito nel 1971 per volere del re Hassan II in onore del padre,
il sultano Mohammed V, liberatore del regno, � un capolavoro
dell'architettura ispano-moresca e dell'arte tradizionale marocchina.
La tomba del monarca occupa una vasta sala con muri di marmo
decorati artisticamente e una cupola in legno di cedro rivestita
di foglie d'oro.
















Assai suggestiva � la Torre di Hassan,
che avrebbe dovuto essere il minareto di una moschea rimasta incompleta.
Iniziata per ordine del sultano Yacoub al-Mansour, la torre doveva essere la pi� grande del mondo assieme alla adiacente moschea, ma i lavori si interruppero alla sua morte nel 1199. La torre raggiunse solo i 44m, circa la met� dell'altezza pianificata, 96m. Anche il resto della moschea fu lasciato incompleto, con solo la prima parte delle numerose mura e delle 200 colonne che dovevano essere innalzate.
La torre, realizzata in mattoni rossi, non ha scale, ma una rampa, che avrebbe consentito al muezzin, di salire a cavallo ifino alla cima per intonare l'invito alla preghiera, l'adhan.





Usciti dal mausoleo, ci dirigiamo verso il centro storico,
la medina di Rabat, per una passeggiata lungo le viette, abbastanza animate
per conoscerne le caratteristiche.










Stanchi e affamati ma soddisfatti delle belle cose viste
ci riappropriamo del pullman, ristoratore per un po' di riposo
per raggiungere l'albergo dove ci attendeva la cena
e dove avremmo trascorso la notte.








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