Pamukkale

Hierapolis


Marted� 25 settembre 2012


Da Istanbul a Pamukkale

Lasciato il sito archeologico di Efeso
si parte alla volta di Pamukkale
distante circa 150km,
per visitare la cascata pietrificata
Durante il viaggio ci fermiamo per un veloce pranzo in un grill.
Siamo ancora nella regione egea, ed infatti la strada corre tra
frutteti in cui abbondano fichi, melograni da cui la buonissima spremuta,
assai gradevole da bere
fragole, pesche e c'� anche una gran quantit� di barbabietole da zucchero

Molta curiosit� destano, sui tetti delle case di campagna, alcune bottiglie di cui
non si riesce a capire la funzione.
La guida ci spiega che � un'antica tradizione di quelle famiglie che segnalano
che in quella casa c'� una ragazza da sposare, per cui i giovanotto
sono avvisati e possono fare le loro richieste
E' una  tradizione assai simpatica ma non so se quelle bottiglie, ai nostri giorni,
siano pi� folklore o mantengono intatto il loro significato.


Pamukkale ci appare subito come uno spettacolo eccezionale
della natura, suggestivo e bellissimo.








La cascata pietrificata di Pamukkale si trova nei pressi dell'antica citt� di Hierapolis
situata a 17 km. a nord di Denizli, ed a sud degli estremi lembi della montagna di Salpak (Cokelez), una montagna di 1840 metri
Pamukkale dista 11 km. da questa montagna.
L'acqua che esce a nord di Derizli, dalla pianura di Lycos (Kurucsu),
all'altezza di 150 metri, dai pendii a sud delle montagna di Salpak,
scava delle piscine naturali, protette dai venti freddi provenienti dal nord,
ed ha un potere terapeutico.

L'acqua, essendo miscelata di ossido di carbonio, scorrendo lungo i pendii, solidifica
formando il suggestivo paesaggio di travertino bianco
che per�, col tempo, a causa del continuo contatto con l'aria si oscura un po'.




Queste acque, scorrendo in piccole cascate, disegnano
forme cos� belle e delicate che neppure la mano
del pi� sapiente artista, sarebbe capace di riprodurre.

Attraverso un percorso, arduo e impervio,
arriviamo a vedere la cascata da vicino




















L'acqua di Hierapolis � molto efficace per curare e guarire
malattie della pelle d degli occhi,
e per rinforzare i muscoli degli occhi.

Giovandosi di questa propriet� dell'acqua, nei tempi antichi, i sacerdoti,
facevano passare le guarigioni come miracoli.
Dapprima consigliavano ai malati una dieta,
poi li portavano al tempio costruito sulle sorgenti
da cui usciva ossido di carbonio, infine, li facevano immergere nella vasca naturale.
Ma la guarigione, se si otteneva, non era opera n� della dieta n� della visita al tempio
ma delle propriet� terapeutiche dell'acqua.

Anche oggi quei bagni sono assai frequentati,
sono state costruite moderne piscine e confortevoli
luoghi di ristoro ed eleganti negozi di souvenirs.


















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