Il Mar di Marmara


Luned� 24 settembre 2012 pomeriggio






 



Lasciano Istanbul e lungo la strada che ci porter� a Yalova
per imbarcarci, passiamo nei pressi della collina di �amlica (ciamligia)
detta la collina degli innamorati poich� in tempi passati
ma, forse anche ai nostri giorni, ragazzi e ragazze vanno a passeggiare nel parco
e se un ragazzo dona un fiore ad una ragazza
vuol dire che gli interessa e vuole cominciare
qualcosa con lei.

La collina di �amlica � alta 263 metri ed � il punto pi� alto
della citt�.
All'inizio serv� come un parco naturale, nel periodo del sultano MehmetIV,
vi fu costruito un padiglione di caccia e partendo dal XVIII sec.
fu occupata dalle residenze dei dignitari del governo.
Sulla collina, da una parte c'� un bellissimo panorama del Mar di Marmara
che si allunga fino alle isole dei Principi, dall'altra parte, quello della Penisola Storica
e del Bosforo.
Nel 1980, il Touring Club di Istanbul fece mettere in ordine il parco
e fece costruire un bar turco
e la tradizione vuole che i nuovi sposi ancora in abiti da cerimonia,
vengano sulla collina coi loro parenti
per prendere il t�.


Cominciamo a costeggiare il Mar di Marmara
e vediamo in lontananza
le isole di Principi





Sono 9 isole e due isolotti rocciosi che si trovano a circa 20 km. di distanza
dalla Penisola Storica, il cui nome � Adalar (le isole) ma
gli stranieri poich�, nel periodo bizantino,
vennero utilizzate per l'esilio dei principi, dei nobili, dei preti
e delle imperatrici
le chiamano le Isole dei Principi.

Ci vive una popolazione di circa 20.000persone
per lo pi� greci e armeni.

Dopo una cinquantina di chilometri ci fermiamo
ad un grill che � provvisto anche
di una bella passeggiata lungo il mare scoglioso









Il Mar di Marmara, in turco Marmara Deniz
� un mare interno che separa il Mar Nero (Bosforo)
dal Mar Egeo (stretto dei Dardanelli)
cos� come separa la Turchia asiatica da quella europea.
Occupa una superficie di 11.350kmq con uno sviluppo
costiero di circa 1.000km.
Al suo interno ci sono 23 isole, le isole dei Principi
e le isole di Marmara
che danno il nome al mare: marmaros � una parola grreca
che significa marmo
La maggior parte dei fiumi che si gettano in questo mare
provengono dall'Anatolia, pochi dalla Tracia.

Dopo circa 100 km. arriviamo
all'imbarcadero del traghetto.
Ci sono circa venti minuti di attesa poi, finalmente,
arriva il turno del nostro pullman di inoltrarsi
nella stiva.
Scendiamo e saliamo sul ponte della nave dove, appoggiati
alla ringhiera ci possiamo godere il bellissimo mare:

La traversata � stata calma
e pacifica, accompagnata
dai gabbiani
forse amici dei marinai dato che �
un traghetto di linea che
percorre tutti i giorni la stessa
via di mare


Circa un paio d'ore di traghetto
e poi di nuovo in pullman
con un'unica sosta durante la quale
ho potuto assaggiare la spremuta di melograno
molto in voga a Istanbul e dintorni
e che, ho potuto constatare
essere veramente buona

Manisa la intravediamo poich� il nostro albergo
si trova in mezzo ad un bosco fuori citt�.

Manisa, la citt� dei principi
pare che i principi abbondassero ai tempi dei sultani
pertanto quelli che non andavano alle isole andavano a Manisa.
dove venissero mandati ad imparare a fare il sultano.
Manisa, dal greco magn�s, ossia pietra di magnesia
� una grande e bella citt� in continua espansione
e in continuo sviluppo economico ed industriale
Peccato non averla potuta visitare
ma il tour non lo prevedeva.

E' buio ormai quando arriviamo all'hotel Spilos,
sistemazione rapida dei bagagli
e si scende per la cena
Il ristorante � in esterno a pochi metri dall'albergo,
per cui ci scappa pure una passeggiatina andata e ritorno
altro, in mezzo alla campagna non si pu� fare.
Una breve sosta nella hall,
per scambiare quattro chiacchiere e a nanna
visto che la mattina successiva la sveglia sar� prestissimo
poich� la partenza � prevista per le 6,30
dato che i chilometri da fare saranno circa 600.







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