Come cosa sognata
ti ritrovo nell�anima,
incerta, se sostare ancora
nell�incanto di quell�aura splendente
che m�avvolgeva sensi e cuore
quando il fuoco selvatico d�amore
ardeva ai confini d�un tempo
di primavere antiche
tra fiori profumati
di giovani speranze
e visioni lontane.


Come cosa sognata
mi sei dentro ancora
incapace di dimenticare
quei fiori colorati
e quelle primavere di giardini
che esplorai passo a passo
fino agli anfratti pi� nascosti
odorosi di terra smossa
da estatiche emozioni
e da gemiti a cantare l�infinito
della poesia dell�universo in noi.


Come cosa sognata
ti trattengo in me, ancora
per non cedere alle rughe dell�anima
e lasciare il passo all�inerzia della vita
che affievolisce il canto
dissolvendo l�armonia
in note stonate di disperazione.
Nei giardini senza tempo
d�una primavera infinita
il sublime attimo del tutto
ci accoglier�, festoso.



Diana
Da Caleidoscopio "In un pozzo...la luna"

La poesia � contenuta in questa Antologia

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