Oltre le foglie morte

Vieni,
ce n' andremo oltre il corridoio
e la stanza delle onorificenze,
nel mondo dei rospi
che sorridono perch�
sanno donde veniamo
e delle formiche
che non ci badano
perch� hanno da fare
cose ben pi� importanti
delle nostre beghe quotidiane.

Vieni
ce n' andremo invisibili per mano
nel mondo delle foglie morte
che d�altra vita hanno ormai visione
cos� lungi dagli schemi benpensanti
ch�altro non sono che umane sfumature
di quel nonnulla che qui s�appella tempo
o pelle o colore o volto o abbronzature.
Ci ritroveremo e, forse, ci ameremo
In quell�alcova elevata dal divino
che nel mondo di qua chiamiamo sogno.

Diana
Da Caleidoscopio "Uno scherzo quasi poetico"

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