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Lola nascerà a diciott'anni

di Carla Maria Russo

Edizioni Piemme

Pagien 345





Milano anni '40,
una Milano grigia, spaurita e silenziosa,
la Milano degli anni più duri del fascismo e della seconda guerra mondiale,
gli anni dei bombardamenti, delle stragi,
dei morti abbandonati nelle vie,
delle vite immolate,
talvolta per libera scelta, in nome di un ideale,
talaltra per la brutalità degli eventi,
la gente è stremata dalla fame,
le auto sono scomparse,
gli uomini sono al fronte
e sono le donne a guidare i pochi tram
che si aggirano per le strade spesso quasi deserte.

“Prima della guerra, piazza Duomo era il cuore pulsante della città:
sempre affollata di persone che passeggiavano,
si sedevano al bar per l’aperitivo,
facevano acquisti nei negozi
o ai grandi magazzini della Rinascente.”

Ed è in questo scenario che nasce l'amore fra mara e Mario.
Mara Bonfanti, bellissima ragazza,
proviene da una delle famiglie più in vista di Milano,
fedele al regime
e molto accorta nel consevare il prestigio e lo stereotipo borghese.
Mara frequenta un prestigioso istituto gestito da suore
e la sua vita è totalmente gestita dalla madre
che vuole per lei un futuro facile
con un genero ricco e benestante: Manlio Melli,
ricco di famiglia, con una splendida posizione sociale,
ora al fronte. Ma Mara incontra casualmente Mario Carnivari
un giovane socialista che lavora alle acciaierie
e tra loro scoppia l'amore,
un amore passionale e travolgente
che dovranno vivere in clandestinità.

È un tiepido pomeriggio d'autunno
la prima volta in cui la vede,
in una Milano in guerra
che tenta di rimettersi in piedi dopo l'ultimo bombardamento.
Intorno a loro una città grigia, dolente,
innaturalmente silenziosa,
ma per Mario esiste solo la ragazza che gli cammina di fianco.

Non si sarebbe mai aspettato,
lui,
un operaio delle acciaierie,
che una donna così bella,
elegante e di buona famiglia potesse degnarlo di uno sguardo.
Invece, Mara
non riesce a staccarsi da quegli occhi limpidi e speranzosi.
Quell'istante è sufficiente
perché i due capiscano di appartenersi
e perché le loro vite cambino per sempre.

Quando Mara resta incinta,
naturalmente la madre
non aconsente al matrimonio con quel giovane operaio
e costringe la figlia a sposare il generale Pepe,
un vecchio gerarca fascista,
alto ufficiale della brigata fascista Ettore Muti,
il quale accetta di porre riparo al danno
ma non ne vuol sapere del bambino che sta per nascere
e che Mara sarà costretta ad abbandonare subito dopo la sua venuta al mondo.
Il distacco dalla bambina, che Mara e Mario
chiamarono poi nella loro fantasia Lola, è straziante:

“ho capito che il senso di vuoto non sarebbe più scomparso,
che si sarebbe trasformato in una ferita inguaribile,
sempre sanguinante,
in un rimpianto che mi avrebbe perseguitato
fino all’ultimo istante di vita”.

Gli anni che seguono soomo molto infelici per Mara,
smagrita e consumata
dalla colpa di aver accettato un uomo che non ama,
facendo anche molto male al ragazzo che continua ad amarla
nonostante tutto
sempre più provata dalla perdita della figlia
e poi da quella di Mario
ed infine,
a seguito di false testimonianze,
quando il mrito viene trovato morto in casa,
viene accusata della sua morte per avvelenamento,
viene condannata all'ergastolo.
Dovranno passare diciotto anni
perchè Lola torni a nascere una seconda volta
e perchè Mara,
a seguito di una lettera anonima che confessa la verità
ottenga giustizia
e la liberazione dal carcere
e finalmente potrà vivere con sua figlia un po' di serenità.

Pagine veramente commoventi
sono quelle in cui madre e figlia
si conoscono e si riconoscono in carcere,
...quelle mani, sul vetro divisorio, che sono un abbraccio per entrambe! Lola nascerà a diciott'anni è un romanzo corale,
un racconto a più voci
in cui ogni protagonista interagisce con l'altro
narrando, in prima persona, la sua storia.
Una bella e coinvolgente storia d'amore collocata
in una particolare epoca storica,
minuziosamente accurata nella ricostruzione
sia dell'ambiente di una città martoriata dalla guerra
sia delle psicologie dei personaggi,
di diversa estrazione sociale ma della stessa tragica statura
in cui tutti pagano un prezzo
al momento storico in cui è toccato loro vivere
e agli egoismi che sempre genera ogni guerra,
rendendo ciascuno dei protagonisti vittima e carnefice.
E' un romanzo in cui l’autrice si è attenuta
diligentemente e con molta professionalità
alla storia di quegli anni funesti,
anni di guerra, stragi e bombardamenti
il cui ricordo è ancora vivo in tutti noi.





La Legione autonoma mobile Ettore Muti
fu un corpo militare della Repubblica Sociale Italiana
con compiti di polizia politica e militare,
composto principalmente da elementi del fascismo milanese,
integrati da volontari
della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale,
che principalmente nella provincia di Milano e nel cuneese
fra il 18 marzo 1944 ed il 27 aprile 1945,
rendendosi protagonista di rastrellamenti
che saranno oggetto di un processo nel 1947.





Questo libro ha vinto il
Premio Fenice Europa 2010

Un romanzo italiano per il mondo



Carla Maria Russo è una scrittrice italiana.
Nata a Campobasso ma residente da molti anni a Milano,
dove ha frequentato il liceo classico
e si è laureata in Lettere Moderne.
Ha iniziato l'attività di scrittrice con romanzi per ragazzi
approdando alla narrativa per adulti nel 2005,
con il romanzo La sposa normanna (Piemme)
che ha vinto il premio Città di Cuneo per il primo Romanzo
e il premio Feudo di Maida.
Il libro ha conosciuto ben presto un vasto successo,
mai interrotto, passando attraverso numerose edizioni
e ha venduto oltre 150.000 copie.
Sono seguiti Il cavaliere del giglio (2006),
L'amante del Doge (2008) e
Lola nascerà a diciott'anni (2010),
vincitore del premio Fenice-Europa 2010,
tradotto in inglese nel 2011
e pubblicato in formato e-book per la casa editrice Emmabooks
con il titolo di Waiting for Lola,
La Regina irriverente (2012)
La Bastarda degli Sforza (2015).
I suoi libri sono tradotti in inglese,
tedesco ed altre lingue europee.







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