Il mio viaggio a Kayseri


Subito fuori l�aeroporto ci incontriamo con la persona che ci avrebbe fatto da guida durante tutto il viaggio, un bell�uomo sulla quarantina dai tratti tipicamente orientali , silenzioso e discreto tanto che lo percepisco appena quando pronuncia il suo nome di presentazione Mohamed.
-Mohamed- infatti ripeto a mia cugina che, non avendo capito neppure lei, lo aveva chiesto di nuovo
-No, nome del profeta- interviene lui che , anche se a parecchi passi di distanza da me, mi aveva sentita pronunciare il suo nome e il suo tono mi pare piuttosto risentito �Mohamer, ma voi potete chiamarmi Memer.-
Ho pensato chiss� se quella �r� che fa la differenza non sia stata messa per non nominare il nome del profeta invano ma meglio stare zitti, qui non si sa come la pensano.
Memer, invece si � dimostrata una gradevolissima persona, culturalmente assai preparato e anche nel modo di comportarsi dimostra di aver acquisito molto della nostra accidentalit� tanto che alla fine abbiamo stabilito un bel rapporto di amicizia che sicuramente ci permetter� di restare in contatto sia per via email che realmente infatti ha detto che, quando nei suoi tours capiter� a Roma, non mancher� di avvertirci e passeremo qualche giornata insieme.
Intanto arriva il pulmino, anch�esso a nostra disposizione per tutto il tempo del soggiorno in Cappadocia, che ci trasporter� in albergo a Kayseri distante una ottantina di chilometri circa dall�aeroporto.
E� notte.
Abituata al traffico di Roma che, a tutte le ore, non lascia tregua, vengo colpita dal quasi inesistente traffico che, invece, percorre quell�arteria provinciale, piuttosto larga e ben messa , che rende il nostro viaggio scorrevole abbastanza veloce.
L�albergo, no � eccessivamente grande ma sembra dotato di quanto necessita per rendere confortevole il nostro soggiorno.
La stanza � pulita e ben arredata, mi accorgo subito che nel televisore si prende Rai1, almeno per il tg, penso e il bagno � rigorosamente senza bidet che pare sia un accessorio tipicamente italiano, infatti, almeno a me, non � capitato di trovarlo, nei posto fuori Italia dove sono stata finora e, quello schizzetto, facente funzione, di cui � dotato il water turco, non fa per niente funzione anzi, se non ti accorgi e lo sfiori appena rischi di inzupparti, inavvertitamente un po� dappertutto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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