Mi sono innamorata di te
perché
non avevo niente da fare
il giorno
 volevo qualcuno da incontrare
la notte
volevo qualcuno da sognare
Mi sono innamorata di te
perché
non potevo più stare sola
il giorno
volevo parlare dei miei sogni
la notte
parlare d'amore
Ed ora
che avrei mille cose da fare
io sento i miei sogni svanire
ma non so più pensare
a nient'altro che a te
Mi sono innamorata di te
e adesso
non so neppure io cosa fare
il giorno
mi pento d'averti incontrato
la notte
ti vengo a cercare.

LUIGI TENCO il poeta della musica


 

Quando il mio amore tornerà da me
nel cielo
una stella brillerà.....

Io sono uno
che parla troppo poco,
questo è vero
ma
nel mondo c'è già tanta gente
che parla,
parla sempre
che pretende di farsi sentire
e non ha niente da dire......



Biografia - - - Luigi Tenco nasce a Cassine, in provincia di

Alessandria, il 21 marzo 1938.
Trascorre i primi anni della sua vita tra Cassine Maranzana e Ricaldone, paese nativo della madre.
Scrive Renzo Parodi (" Luigi Tenco" Tormena Editore - Genova 1997) "Luigi è un bambino sveglio e precoce. Ad appena tre anni sa già leggere e scrivere.
Ha imparato da solo, chissà come, nelle campagne silenziose di Ricaldone....
L'atmosfera rarefatta della campagna concilia la riflessione e Luigi è naturalmente un bambino riflessivo, capace di interrogarsi senza aprire bocca, perso nel mondo silenzioso dell'infanzia....
E' un bambino ma è già un piccolo adulto quello che, con la madre e il fratello (il padre era morto pochi mesi prima della sua nascita), lascia la campagna piemontese morbida e silenziosa."
E' il 1948, la famiglia Tenco si trasferisce in Liguria, prima a Nervi e poi

Genova, dove la madre avvia un'attività commerciale aprendo un negozio all'ingrosso di vini tipici piemontesi, in Via Rimessa, nella zona della Foce.
Intanto Luigi viene iscritto alla scuola media Giovanni Pascoli (la stessa che frequenterà di lì a poco il futuro amico Fabrizio De Andrè) ed intreccia le sue prime e fondamentali amicizie: tra queste, Ruggero Coppola, Pupi Gatto, Danilo Dègipo, i fratelli Gianfranco e Giampiero Reverberi.
Nel 1951 si iscrive al liceo classico Andrea Doria, che frequenterà un solo anno (suo compagno di banco è Bruno Lauzi), per poi passare al liceo scientifico (dapprima il Cassini e poi il Galilei, un istituto privato). Conseguirà la maturità il 29 luglio 1956, unico privatista su 257 a superare la prova.
Proprio durante gli anni del liceo, con alcuni amici, dà vita a vari gruppi musicali con un repertorio per lo più composto da musica jazz e dai primi esempi di rock & roll.
Luigi suona dapprima il clarinetto, poi si specializza con il sax. Il suo primo complesso, che risale al 1953 ha un nome un po' complicato: Jerry Roll Morton Boys Jazz Band e vede Danilo Dègipo alla batteria, Bruno Lauzi al banjo, Alfred Gerard alla chitarra e lo stesso Luigi al clarino.
L'amico Dègipo ha poi precisato "Jerry Roll Morton è stato uno dei più grandi pianisti jazz del genere honky tonky, un caposcuola."
Chiusa l'esperienza con la Jerry Roll Morton, Luigi mette su, con Roy Grassi alla batteria e Gino Paoli (che suona maldestramente la chitarra) un altro gruppo denominato I Diavoli del Rock. Con l'apporto di danilo Dègipo e giampiero Reverberi, la band si esibisce al Giglio Rosso alla Foce.



(continua)
 

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