8 Marzo:
Giornata Internazionale
della Donna  

 

 

Un rametto di mimosa

Un rametto di mimosa
a te, ragazza
stuprata nei giardini della grande e civile citt�
dove passanti frettoloso
facevano finta di non sentire le tue grida
ad invocare un aiuto,
“per piet�
non cos� l’amore,
non cos�
era il mio sogno…”


Un rametto di mimosa
a te, bimba
che un padre, un fratello, uno zio, un maestro, un prete,
rubando l’innocenza dai tuoi occhi,
t’hanno iniziata all’angoscia e alla paura,
sordi alle tue urla di terrore
“per piet�
non cos� l’amore
non cos�
era il mio sogno…”


Un rametto di mimosa
a te, figlia della strada
che soddisfi del maschio solo voglie d’istinto
nei suoi soldi il potere, nei tuoi occhi il disprezzo
dopo, lacrime e acqua a lavare lo sporco
mentre soffochi un grido
“…per piet�
non cos� l’amore
non cos�
era il mio sogno…”


Un rametto di mimosa
a te, donna ammazzata
dalla furia omicida di chi dice d’amarti
hai concesso fiducia a movenze gentili
mentre un covo di serpi t’aspettava nel nido
nei tuoi occhi sbarrati � rimasto ora un grido
“…per piet�
non cos� l’amore
non cos�
era il mio sogno…”


Un rametto di mimosa
a noi, donne
ch� vorremmo un domani esserlo “donne”
nel rispetto, nei sogni, nell’amore sincero
che assuma valenza quella met� del cielo
a spegnere il grido che spesso ci attanaglia
“…per piet�
non cos� l’amore
non cos�
era il mio sogno…”

Diana

8 marzo 2007

 

 

 


A te donna...


di Liliana Paparini(bio.)
 


“Inscindibile ragione
al cospetto sacrosanto
della vita”

A te donna,
piccola o grande,
che ancora oggi soffri
di un rispetto
che tarda a venire…
geograficamente
lontana, o vicina,
auguri!

 

 

 

 



Quello che le donne non dicono


Ci fanno compagnia certe lettere d'amore
parole che restano con noi
e non andiamo via, ma nascondiamo nel dolore
che scivola: lo sentiremo poi.
Abbiamo troppe fantasie e se diciamo una bugia
� una mancata verit� che prima o poi succeder�.
Cambia il vento ma noi no e se ci trasformiamo un po'
� per la voglia di piacere a chi c'� gi�
o potr� arrivare a stare con noi.
Siamo cos�, � difficile spiegare certe giornate amare,
lascia stare, tanto ci potrai trovare qui
con le nostre notti bianche ma non saremo stanche
neanche quando ti diremo ancora un altro s�.
In fretta vanno via delle giornate senza fine
silenzi: che familiarit�!
E lasciano una scia le frasi da bambina
che tornano, ma chi le ascolter�?
E dalle macchine per noi i complimenti dei play-boy
ma non li sentiamo pi� se c'� chi non ce li fa pi�.
Cambia il vento ma noi no e se ci confondiamo un po'
� per la voglia di capire chi non riesce pi� a parlare
ancora con noi.
Siamo cos�, dolcemente complicate
sempre pi� emozionate, delicate
ma potrai trovarci ancora qui
nelle sere tempestose,
portaci delle rose, nuove cose
e ti diremo ancora un nuovo s�
anche quando non parliamo
quando ci nascondiamo o camminiamo
ma potrai trovarci ancora qui
con i nostri sentimenti e i condizionamenti

Fiorella Mannoia

 

 

 

 

 

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